Nuovo allaccio idrico
La documentazione sottoelencata potrà essere presentata attraverso i nostri sportelli sul territorio, attraverso la email: assistenza.web@amapspa.it, via PEC clienti.amapspa@pec.it, via fax 091.279228 o via posta ai nostri uffici di via Volturno 2;
Info al numero verde INFO COMMERCIALI 800 915 333.
Di seguito la documentazione necessaria per la richiesta di nuovo allaccio:
- Richiesta di nuovo allaccio formalizzata sull’apposito Modulo;
- Copia del documento di identità del richiedente;
- Copia del codice fiscale del richiedente;
- Documentazione comprovante il regolare possesso o detenzione dell’immobile, o dichiarazione atto notorio;
- Certificato camerale (solo per le società) o dichiarazione sostitutiva;
- Delega alla stipula, rilasciata dagli altri coeredi o comproprietari dell’immobile, corredata dalla copia del documento di identità dei coeredi o comproprietari (solo per i coeredi o comproprietari);
- Autorizzazione del proprietario per l’esecuzione delle opere per installazione impianti, corredata da copia del documento di riconoscimento, contratto di affitto o titolo equivalente (per i locatari) Modulo;
- Liberatoria dell’amministratore di condominio corredata da documento di riconoscimento e codice fiscale dello stesso nei casi di distacco da contatore condominiale ;
- Dati identificativi catastali degli immobili interessati;
- Certificato di residenza o dichiarazione sostitutiva della certificazione di residenza dichiarazione sostitutiva;
- Dichiarazione componenti nucleo familiare (nel caso di allaccio per uso domestico residente);
- Dichiarazione di realizzazione alloggio contatore Modulo;
- Recapito telefonico e mail/PEC.
Per gli immobili costruiti prima del 30 gennaio 1977:
- Certificato di Abitabilità (per gli immobili adibiti a civile abitazione) o Certificato di Agibilità (per gli immobili adibiti ad usi differenti dalla civile abitazione), o perizia giurata redatta da professionista iscritto all’Albo degli Architetti/Ingegneri/Geometri vidimata dal Tribunale (come da L. 17/94), o dichiarazione atto notorio regolarità immobile, o fatture comprovanti la fruizione di un pubblico servizio (luce, Gas).
Per gli immobili costruiti dopo il 30 gennaio 1977 :
Se il contratto viene stipulato dall’Amministratore del Condominio, è inoltre necessario produrre i seguenti documenti:
Se l’immobile è di proprietà di un Ente Pubblico (ad esempio IACP, Comune, ecc.) è necessario anche il nulla osta.