Patto Territoriale Madonie
Martedì 28 Settembre 2010 14:33

La So.svi.ma S.p.A. è soggetto responsabile della gestione del Patto Territoriale delle Madonie approvato con delibera CIPE del 21 aprile 1997.

La stessa  ha gestito in via diretta le agevolazioni alle imprese a valere:

-         Patto Territoriale delle Madonie di prima generazione

-         Misura 1.4 b) del P.O.P. Sicilia ’94-99,

-         Patto Territoriale  per l’Agricoltura delle Madonie;

-         Rimodulazione delle economie del patto generalistico.


PATTO TERRITORIALE DELLE MADONIE

Il Patto Territoriale delle Madonie, nato nel 1996 ed approvato con delibera CIPE del 21 Aprile 1997 (patto di prima generazione), ha i seguenti obiettivi:

 

-         il potenziamento della ricettività turistica e agrituristica attraverso il finanziamento di iniziative imprenditoriali volte al recupero dei manufatti storici esistenti nel territorio, supportando la formazione degli operatori;

-         il sostegno alle attività artigiane tradizionali, tramite il potenziamento delle strutture esistenti e la creazione di nuove in grado di rafforzare ed ampliare la filiera produttiva;

-         il recupero dei centri e degli edifici storici ed il potenziamento dei circuiti museali ed archeologici;

-         il recupero ambientale finalizzato al miglioramento della qualità della vita e della fruibilità, in considerazione della presenza di un Parco delle Madonie, ricco di risorse ambientali e paesaggistiche.

POP 1994/99

Programma operativo plurifondo 1994/99 - Misura1.4 "Riqualificazione urbana e sviluppo sostenibile", sottomisura b "sviluppo locale"- Programma di Azione Locale del Patto territoriale delle Madonie -

  • Misura 1 : "Sostegno degli investimenti"
  • Misura 2 :"Acquisizioni di servizi reali"

MISURA 1: "SOSTEGNO DEGLI INVESTIMENTI" Misura 1a: Settore turistico alberghiero
Misura 1b: Settore manifatturiero e dei servizi

PATTO TERRITORIALE DELLE MADONIE PER L'AGRICOLTURA

Il protocollo di intesa del "Patto Territoriale per l'Agricoltura delle Madonie" è stato sottoscritto dai Soggetti promotori ed aderenti, in data 28 Gennaio 2000, presso il Comune di Castellana Sicula.


Il Protocollo segna l'ampliamento territoriale degli originari 12 Comuni agli attuali 22.
La stipula del Protocollo d'Intesa del Patto Territoriale per l'agricoltura delle Madonie intende attivare una fase di sviluppo, puntando su soluzioni tese alla valorizzazione delle realtà produttive già presenti sul territorio, nell'ambito del settore agricolo in senso lato e del comparto del turismo rurale, e sulla realizzazione di adeguate infrastrutture, sia di trasporto che di servizio alle attività primarie dell'area oggetto di intervento. Lo sviluppo dell'area ha la finalità generale di eliminare la frammentazione fondiaria ed inefficienza produttiva nel settore primario.

 

RIMODULAZIONE DEL PATTO TERRITORIALE DELLE MADONIE

La Delibera CIPE del 9 giugno 1999 pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana il 6 agosto 1999 sancisce che i Soggetti Responsabili dei 12 Patti Territoriali (Enna, Siracusa, Benevento, Brindisi, Caserta, Lecce, Madonie, Nuoro, Vibo Valentia, Caltanissetta, Miglio D'Oro e Palermo) sono autorizzati al riutilizzo, nei limiti degli importi destinati a ciascun patto, delle risorse finanziarie derivanti da eventuali rinunce, revoche o economie in sede di attuazione dei medesimi patti territoriali, secondo le procedure di cui al punto 2.10 della delibera CIPE del 21 marzo 1997. In particolare per consentire l'accesso alle agevolazioni previste si applica la normativa afferente la legge 488/92 e successive modifiche, i relativi decreti di attuazione e circolari applicative. 
Il Ministero del Tesoro e del Bilancio ha autorizzato la SO.SVI.MA S.p.a, Soggetto Responsabile del Patto Territoriale delle Madonie, a rimodulare il finanziamento CIPE secondo i regimi di aiuto e le modalità previste dalla CIRCOLARE MICA del 14 Luglio 2000. 

L' obiettivo del Bando è quello di favorire le iniziative di rilancio degli investimenti produttivi e di quelli turistici, tramite un'azione diretta di sostegno alle imprese, localizzate in uno dei 22 comuni aderenti al Patto.

Di seguito in allegato gli investimenti realizzati suddivisi per settore e occupazione

 


Ultimo aggiornamento Lunedì 20 Ottobre 2014 10:51