L'UNIONE MADONIE incontra l'On. VITTORIA CASA

Oggi mi hanno appena sollecitato ho risposto immediatamente consiglio, anzi abbiamo rinnovato altri incontri nei prossimi giorni e credo che sia fondamentale lì purtroppo il discorso è molto organico, Alessandro, abbiamo parlato quante volte, centinaia, infrastrutture, strade, scuole nuove, eh possibilità ai comuni di interagire tra di loro, non per ultimo le difficoltà nel bilancio per ciò che concerne il trasferimento degli studenti da un comune all'altro, che per la prima volta nella storia della regione, io non ricordo avvenimenti così nel genere è stato cancellato perché non mi si dica che eh l'ISEE ha diecimila garantisce a chi non ce la fa di potersi trasferire perché di fatto in questo modo non ci rientra sostanzialmente nessuno e viene ricaricato sui Comuni un costo che hm dovrebbe essere previsto con i bilanci che conoscete voi, meglio di noi, essere praticamente nulli. Quindi da questo punto di vista purtroppo anche lì mi auguro, vi anticipo, ovviamente, interverremo in in fase di assestamento di bilancio appena avremo un documento finanziario in assemblea per aumentare la dotazione finanziaria perché il problema poi rimane quello e permettere anche di alzare la soglia dell'ISEE. Eh per ciò che concerne invece gli assistenti e per tutto quello che riguarda la disabilità purtroppo anche lì e dipende esclusivamente dalla regione diceva bene la presidente Casa dove sostanzialmente chi ha seguito il caso sa che c'è stata una nota, poi è rimbalzata dal dipartimento eh richiesto un parere al CGA poi è ritornato, quindi una una confusione inimmaginabile, fatto sta che purtroppo chi si ritrova mandare i propri figli disabili a scuola oggi non ha garantito un servizio fondamentale ripeto uno di quei servizi che sono dichiarati comprimibili quindi seppur non dover rientrare nel quadrato del bilancio vanno garantiti sempre e comunque invece noi riusciamo all'interno della nostra regione a non farlo. Io rinnovo diciamo l'una delle Madonie che credo così come diceva Vittoria è un esempio per tutti ehm si si riesce a fare eh squadra su argomenti dove di fatto molte volte c'è una divisione politica. Il suggerimento che mi permetto di dare, di continuare su questa strada e di non tirare per la giacca il deputato vicino o l'altro affinché si mantenga un presidio scolastico da una parte piuttosto che da un altro, perché questo non funziona non funziona e parlo ovviamente di tutto il territorio e credo che fin quando c'è qualcuno che pensa che bisogna contattare il deputato per arrivare all'assessore e chiedere che quel presidio debba avere per forza in tutti i modi a discapito degli altri abbiamo perso allora se cominciamo a ragionare la comunità e noi ce lo possiamo permettere perché le Madonie lo sono già con i comuni ovviamente limitrofi eh parlo di quelli costieri, il sindaco di Capolisia faceva ovviamente un ragionamento eh di leggermente diverso rispetto a quello delle comunità montane ma strutturalmente legato. Se riuscite in quest'intento di fare individuare voi quali dovevano essere i presidi scolastici fondamentali affinché le Madonnie tornino ad avere una popolazione piuttosto che disperderla tutti i santi gli armi e soprattutto garantire ai giovani la possibilità di rimanere e di scegliere il proprio territorio che è la cosa più importante a mio avviso allora abbiamo vinto e in questo vi assicuro e ve lo dico con una massima sincerità e disponibilità ci troverete sempre d'accordo se deve diventare una guerra tra chi è più forte a livello della regione quindi veramente grazie davvero. Mi auguro ma sono certo che Vittoria questo lo garantirà. Ci saranno altri incontri. Anche proprio entrando qui nel dettaglio no? Dei vari centri degli istituti veniva ben sollevato il problema di Petralia al quale siamo stati eh più volte come dire Sulla base di quello che ha detto adesso. Ma poi come posizione a livello regionale che ci hanno calato se devo fare il sindaco di Petralia dire che è solo l'istituto di via Pavia è stato scusi eh pure l'Istituto Comprensivo di Cattaturo che cosa è stato fatto a livello regionale? Sulla base di una richiesta di millecinquecento persone che hanno raccolto delle firme, hanno fatto un'istanza che cosa è stato fatto? Cioè visto che venire qua a raccontarci queste favole, bellissime, ringrazio la loro casa per quello che ha fatto da trecento la presenza degli alunni per avere un cioè poi a livello regionale che cosa nei confronti di un assessore regionale che è stato eletto alle vostre richieste. Cioè nove e mezzo, dieci, che è? Ascolto, tutto bellissimo il discorso che avete fatto, ma noi oggi ci ritroviamo sottodimensionati senza convergente che verrà quando può venire, con l'esame di inveggenza che ci andrà in paese, mi dispiace per il paese, perché si deve spostare pure a Collesano per non avere nulla, cioè vorrei capire che domanda che le faccio visto che dare un orologio regionale. Mi scusi se sono intervenuto in maniera altrimenti ci siamo raccontate delle bellissime paure che succede? Cioè che succederanno il prossimo anno? Ve lo dico subito. Andranno via molte persone nell'età mia che porteranno la propria famiglia. Palermo, Baccheria, ma non si può vivere più. Cioè da questo punto di vista le Madonie sono perse, ce lo dobbiamo dire in faccia. Cioè, oggi tutti i presenti gli amministratori di tutte le malorie son veramente persone proprio che non avevano mai visto oggi bellissimo l'incontro però quando lottavamo per bene per mantenere la presidenza c'erano solo tra cioè questo è quello che ci dobbiamo dire oggi che cosa vogliamo fare in realtà? Beh diceva che non sappiamo ma voi siete i vostri portavoce. Voi dovete prendere un'istanza importante nelle sale opportune, che cosa avete fatto? Io so che la giornata non ho fatto nulla, perché l'assessore ho detto già addobbato, ha fatto quello che ha fatto e ci ha comprato. Ma voi all'opposizione da questo punto di vista perché altrimenti ce ne andiamo qua a conferire il commento però siamo ritroviamo lo stesso penso che questo qua e soprattutto grazie alla luce di uno dimensionamento istitutivo io credo eh per carità comprendo perfettamente come dire la anche la rabbia nel raccontare quello che poi è la realtà dei fatti perché noi ci stiamo raccontando qualcosa di diverso dall'altro canto le ripongo una domanda a lei cioè cosa avrebbe fatto al mio post? Perché io tutto quello che penso di di poter fare, mi scusi, non l'ho interrotta eh tutto quello che penso di poter fare l'ho fatto. Abbiamo fatto, atti ufficiali, quali interrogazioni, di attenti all'assessore. Richiesta audizione della Commissione Cultura e l'assemblea regionale siciliana, presenta con la presenza dell'ufficio scolastico regionale e dell'assessore alla che governa questa regione. Cioè, non è che può andare in aula e andare fuoco a palazzo dei normanni per ottenere il plesso o l'istituto cioè tutti gli atti formali, istituzionali che si sono messi nelle condizioni nell'opposizione di poterlo fare come abbiamo fatto. Non è bastevole, ha ragione, ma cosa altro possiamo fare? E io pure sono d'accordo con la sua idea. Ma il concetto il mettiamoci facciamoci eh facciamo cambio per qualche mese. Lei sa benissimo in realtà futuro, in questo momento sta subendo questo che secondo lei giustamente è un sopruso da parte della regione. Facciamo cambio. Cosa fa? Cioè la richiesta è perché è chiaro dire generalizzare sulla politica eh? Diciamo la la cosa più semplice da fare. Io le dico mi impegno nel come diceva poco fa la signora che non non so mi dice ma gli istituti soppressi. C'è la possibilità nell'ottica e non ho di pensionamento di metterli in moto. E la prima cosa che chiederemo. Cioè è la prima cosa che chiederemo. Perché è evidente che se c'è una norma che interviene in maniera strutturale perché non è che poi apriamo a scuola per un anno perché c'è il dimensionamento e l'anno dopo non lo fa. Nel momento in cui lo Stato interviene con una norma in cui si dà un menzionamento una linea chiaramente strutturale, triennale, soprattutto se c'è uno stanziamento di bilancio, immagino come avviene ovunque a me un'aziendalità, è evidente che la prima cosa che faremo è richiede che gli istituti che sono stati soppressi vengano riattivati in forza della norma nuova. Ma oltre a questo, mi creda, non è che lo scrivo io il decreto. Il decreto del dimensionamento, non lo scrivo né io, né l'onorevole Casa, uno scrive ahinoi, ahi voi, non lo so, ma non è non ne voglio fare una politica perché altrimenti ricadiamo nuovamente in quell'errore che secondo me si perpetua nel corso degli anni cioè a mio avviso dobbiamo e l'unione delle motorie in questo è esemplare io non ne conosco altri esempi eh creativi ma non è digerire ve lo dico con molta sincerità tre giorni fa era Pantelleria il preside Pantelleria era disperato perché la DSGA che gli avevano nominato avevamo fatto un errore, l'hanno nominato un'altra che rimpalla e li eh li cancella di continuo non ha persona alleata e non sa come fare cioè era disperato non è una questione che riguarda solamente le Madonie, le Madonie è riuscita con l'unione delle Madonie che dirle voglia bene o male è riuscita a intavolare una discussione unica, generale, che riguarda tutto il territorio madonite e questi scontri tra quelle salvacurometralia e altri comuni non funziona, non sono sbagliati la quale la dovete trovare voi e da quei documenti ufficiali che vengono portati all'attenzione dell'assemblea e degli organi ovviamente sovra sovraregionali, da lì nasce la rete scolastica Madonita e soprattutto della provincia di Palermo. Allora, se lavoriamo senso bene se altrimenti si pensa che il deputato debba andare lì e non so come, in forza di che cosa, imporre uno piuttosto che un altro, mi dispiace cioè mi mi piacerebbe poterlo fare ma di fatto è qualcosa che ci esula le nostre competenze e non sia un video di farlo. Io quello che dico è alla alla luce del nuovo dimensionamento, quando avverrà. La prima cosa che chiederemo è convocheremo l'Assessore alla presenza dell'Unione delle Madonie, metteremo sul tavolo quelle proposte che mi auguro, escono anche da oggi con un documento ufficiale, scritto da voi in cui si dice, l'unione di ha deliberato che punto due punti e si inizia. Uno si riapre si riparte con si costruisce con si sposta questo. Si tirando luce al dipensionamento quest'altro. Si siede attorno al tavolo ed è la comunità di cinquecentomila persone che arrivano davanti all'assessore alla regione dicono questa è quello che noi prevediamo per il presidio scolastico del nostro territorio per evitare che tutto quello che diciamo è bellissimo e lì ha ragione sullo spopolamento delle Madonie dove diciamo zone franche soldi a valanga, programmazione, somme territorializzate, che finanzia a destra e a manca poi di fatto nel suo concetto madre, che è quello della della scuola, dell'istituzione scolastica, facciamo opposto. Cioè in maniera assolutamente opposta, quindi i le bellissime eh azioni che può portare avanti col FESR, con i pulmini che collegano un comune all'altro con la realizzazione di nuovi istituti scolastici a Isnello piuttosto che non so dove, sono stupidaggini che non servono a niente. Allora, siccome invece che da questa scuola cioè dalla l'istituzione scuola bisogna far ripartire il percorso sano che deve mettere nelle condizioni le Madonie di poter ritornare a essere centrali e soprattutto non essere non subire lo spopolamento che purtroppo subisce da troppi anni e lo capiamo e lavoriamo insieme. Da parte nostra ci sarà sempre il massimo sostegno. Con l'augurio che ci ritroviamo tra un anno ad avere un governo regionale che magari ascolta un po' di più rispetto a quello precedente. Però ripeto anche lì io non voglio cadere in questo in questo cioè non voglio cadere all'amido politico voglio cadere nel nella fase in cui un territorio si autodetermina decide quali sono le strutture necessarie affinché possa ridare dignità al ai plessi scolastici e da lì si apre un nuovo percorso. Io sono in attesa solo il nuovo dimensionamento. Nel momento in cui ci sarà la norma sarà la prima cosa convocando una delle Madonie e dire ci sentiamo intorno a un tavolo immediatamente per individuare qual è il percorso virtuoso da presentare alla Regione? Sono certo che la risposta sarà positiva e da lì apriremo un tavolo di confronto. Grazie. testimoniamo un altro aspetto diciamo