Pollina – Unione Madonie https://unionemadonie.it Sat, 17 Jul 2021 09:13:37 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=5.8.1 A breve due bandi dedicati alla cura delle persone a beneficio di organizzazione del terzo settore NO Profit https://unionemadonie.it/news/a-breve-due-bandi-dedicati-alla-cura-delle-persone-a-beneficio-di-organizzazione-del-terzo-settore-no-profit/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=a-breve-due-bandi-dedicati-alla-cura-delle-persone-a-beneficio-di-organizzazione-del-terzo-settore-no-profit Fri, 16 Jul 2021 17:54:31 +0000 https://unionemadonie.it/?post_type=news&p=576 Saranno pubblicati la prima decade di agosto due bandi dedicati alla cura delle persone. Si tratta dell’avviso “Madonie in salute: Rete territoriale dei servizi di cura alle persone con pacchetti benessere” e “Rete territoriale di servizi di cura alle persone e di recupero delle fragilità giovanili”. Entrambi gli avvisi interesseranno i 21 comuni dell’area interna Madonie e sono a beneficio di organizzazione del terzo settore NO Profit. Ad annunciarlo sono il presidente dell’Unione Madonie Pietro Macaluso e il Coordinatore Tecnico della SNAI Madonie Alessandro Ficile. “Dopo tre mesi di duro ed estenuante confronto, il Ministero della salute e l’Agenzia per la coesione territoriale – affermano Macaluso e Ficile – siamo riusciti ad ottenere la modifica delle schede dei bandi che consentirà di procedere speditamente con la pubblicazione del relativo avviso pubblico”. Le agevolazioni La tipologia delle agevolazioni varia in funzione dell’avviso: “Madonie in salute: Rete territoriale dei servizi di cura alle persone con pacchetti benessere” è dedicato a Case di riposo e case protette. L’azione promuove aiuti ad organizzazioni del Terzo Settore No Profit per investimenti privati nelle strutture per anziani e per persone con limitazione all’autonomia, per favorire la qualificazione dell’offerta dei servizi rivolti a questi target con esclusivo riferimento alle strutture residenziali, anche introducendo elementi di innovazione ed uso dei ICT per il miglioramento della qualità della vita dei soggetti presi in carico; “Rete territoriale di servizi di cura alle persone e di recupero delle fragilità” è dedicato a Comunità alloggio residenziali o case protette. L’azione promuove aiuti ad organizzazioni del Terzo Settore No Profit per investimenti nelle strutture per servizi socio-assistenziali per l’accoglienza sia di minori oggetto di provvedimenti restrittivi di natura civile e penale che di inabili fisici e psichici, sia giovani che adulti presso comunità alloggio residenziali o case protette per favorire la qualificazione dell’offerta dei servizi rivolti a questi target, anche introducendo elementi di innovazione ed uso dei ICT per il miglioramento della qualità della vita dei soggetti presi in carico. In entrambi i casi, gli aiuti saranno concessi nella forma di contributi in conto capitale, secondo la regola del de minimis, nella misura massima del 70% della spesa ritenuta ammissibile e fino ad un massimo di 200.000,00 euro. Interventi ammissibili Riguardo alla tipologia degli interventi ammissibili, oltre alle spese tecniche, è possibile realizzare l’adeguamento, la rifunzionalizzazione delle strutture, l’acquisto di beni e forniture quali macchinari, impianti, arredi ed attrezzature. I soggetti beneficiari dovranno dimostrare, all’atto della presentazione della proposta progettuale, di avere la titolarità o la disponibilità dell’immobile oggetto dell’intervento per un periodo di almeno 6 anni a partire dalla data di presentazione dei progetti che dovrà avvenire entro 60 giorni dalla pubblicazione dell’Avviso sulla GURS.

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Saranno pubblicati la prima decade di agosto due bandi dedicati alla cura delle persone. Si tratta dell’avviso “Madonie in salute: Rete territoriale dei servizi di cura alle persone con pacchetti benessere” e “Rete territoriale di servizi di cura alle persone e di recupero delle fragilità giovanili”. Entrambi gli avvisi interesseranno i 21 comuni dell’area interna Madonie e sono a beneficio di organizzazione del terzo settore NO Profit. Ad annunciarlo sono il presidente dell’Unione Madonie Pietro Macaluso e il Coordinatore Tecnico della SNAI Madonie Alessandro Ficile.

“Dopo tre mesi di duro ed estenuante confronto, il Ministero della salute e l’Agenzia per la coesione territoriale – affermano Macaluso e Ficile – siamo riusciti ad ottenere la modifica delle schede dei bandi che consentirà di procedere speditamente con la pubblicazione del relativo avviso pubblico”.

Le agevolazioni

La tipologia delle agevolazioni varia in funzione dell’avviso:

“Madonie in salute: Rete territoriale dei servizi di cura alle persone con pacchetti benessere” è dedicato a Case di riposo e case protette. L’azione promuove aiuti ad organizzazioni del Terzo Settore No Profit per investimenti privati nelle strutture per anziani e per persone con limitazione all’autonomia, per favorire la qualificazione dell’offerta dei servizi rivolti a questi target con esclusivo riferimento alle strutture residenziali, anche introducendo elementi di innovazione ed uso dei ICT per il miglioramento della qualità della vita dei soggetti presi in carico;

“Rete territoriale di servizi di cura alle persone e di recupero delle fragilità” è dedicato a Comunità alloggio residenziali o case protette. L’azione promuove aiuti ad organizzazioni del Terzo Settore No Profit per investimenti nelle strutture per servizi socio-assistenziali per l’accoglienza sia di minori oggetto di provvedimenti restrittivi di natura civile e penale che di inabili fisici e psichici, sia giovani che adulti presso comunità alloggio residenziali o case protette per favorire la qualificazione dell’offerta dei servizi rivolti a questi target, anche introducendo elementi di innovazione ed uso dei ICT per il miglioramento della qualità della vita dei soggetti presi in carico.

In entrambi i casi, gli aiuti saranno concessi nella forma di contributi in conto capitale, secondo la regola del de minimis, nella misura massima del 70% della spesa ritenuta ammissibile e fino ad un massimo di 200.000,00 euro.

Interventi ammissibili

Riguardo alla tipologia degli interventi ammissibili, oltre alle spese tecniche, è possibile realizzare l’adeguamento, la rifunzionalizzazione delle strutture, l’acquisto di beni e forniture quali macchinari, impianti, arredi ed attrezzature. I soggetti beneficiari dovranno dimostrare, all’atto della presentazione della proposta progettuale, di avere la titolarità o la disponibilità dell’immobile oggetto dell’intervento per un periodo di almeno 6 anni a partire dalla data di presentazione dei progetti che dovrà avvenire entro 60 giorni dalla pubblicazione dell’Avviso sulla GURS.

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Produci e condivi energia elettrica da fonti pulite attraverso una comunità energetica rinnovabile (CER) https://unionemadonie.it/news/produci-e-condivi-energia-elettrica-da-fonti-pulite-attraverso-una-comunita-energetica-rinnovabile-cer/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=produci-e-condivi-energia-elettrica-da-fonti-pulite-attraverso-una-comunita-energetica-rinnovabile-cer Mon, 14 Jun 2021 16:17:18 +0000 https://unionemadonie.it/?post_type=news&p=541 Diventa protagonista della transizione energetica, crea coesione e sviluppo nel tuo territorio. COME Grazie al recente Decreto “Milleproroghe” che elenca i requisiti e definisce l’incentivo GSE, Cittadini, Attività Commerciali e Imprese, Enti Territoriali e Autorità Locali possono dar vita ad un soggetto giuridico definito “Comunità Energetica”. CONVENIENZA Detrazioni fiscali: sugli impianti fotovoltaici pari al 50% delle spese sostenute, fino ad un massimo di 96 mila euro; in caso di Superbonus sui primi 20kW dell’impianto si applica una detrazione del 110%; Premio sull’energia condivisa: l’energia condivisa viene premiata dal GSE per 20 anni con 110€ per MWh; Valorizzazione energia immessa in rete: che può essere venduta al GSE a prezzi di mercato. VINCOLI Utenze (Consumatori) e Impianti (Produttori) devono essere connessi alla stessa cabina di trasformazione Media Tensione / Bassa Tensione (MT/BT). Gli impianti devono essere nuovi (entrata in esercizio successiva al 01/03/2020), alimentati da Fonti Rinnovabili e con potenza non superiore a 200kW per impianto. I soggetti interessati devono essere intestatari dei punti di connessione alla Rete pubblica (POD) e, nel caso delle imprese, non devono esercitare la produzione e scambio di energia elettrica come attività principale. NUOVO SOGGETTO GIURIDICO Si basa sulla partecipazione aperta e volontaria, è autonomo ed effettivamente controllato da azionisti o membri che sono situati nelle vicinanze degli impianti di produzione detenuti dalla comunità di energia rinnovabile. Ha come obiettivo principale quello di fornire benefici ambientali, economici o sociali a livello di comunità ai propri azionisti o membri o alle aree locali in cui opera, piuttosto che profitti finanziari. INVITO ALL’AZIONE Sul sito del tuo Comune è già stato pubblicato l’Avviso Pubblico finalizzato ad acquisire l’interesse da parte dei cittadini e delle imprese a voler partecipare alla costituzione di una o più comunità energetiche, in qualità di: – Produttore di energia: è necessaria la titolarità di (o l’intenzione a realizzare) un impianto di produzione di energia che rispecchi i requisiti previsti, ovvero sia alimentato da fonti rinnovabili, abbia una potenza complessiva non superiore a 200 kW, sia entrato in esercizio dopo la data dell’01/03/2020; – Consumatore: è sufficiente la titolarità di un punto di prelievo di energia (POD) localizzato nel nucleo abitato del Comune. “PROSUMER” È possibile che un singolo soggetto si configuri al contempo sia come Produttore, che come Consumatore, sostanziando quella figura chiave del “Prosumer” fondamentale per la Transizione Energetica.   PER SAPERNE DI PIÙ guarda il video su YouTube https://qrs.ly/h4cnzgm

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Diventa protagonista della transizione energetica, crea coesione e sviluppo nel tuo territorio.

COME

Grazie al recente Decreto “Milleproroghe” che elenca i requisiti e definisce l’incentivo GSE, Cittadini, Attività Commerciali e Imprese, Enti Territoriali e Autorità Locali possono dar vita ad un soggetto giuridico definito “Comunità Energetica”.

CONVENIENZA

Detrazioni fiscali: sugli impianti fotovoltaici pari al 50% delle spese sostenute, fino ad un massimo di 96 mila euro; in caso di Superbonus sui primi 20kW dell’impianto si applica una detrazione del 110%;

Premio sull’energia condivisa: l’energia condivisa viene premiata dal GSE per 20 anni con 110€ per MWh;

Valorizzazione energia immessa in rete: che può essere venduta al GSE a prezzi di mercato.

VINCOLI

Utenze (Consumatori) e Impianti (Produttori) devono essere connessi alla stessa cabina di trasformazione Media Tensione / Bassa Tensione (MT/BT). Gli impianti devono essere nuovi (entrata in esercizio successiva al 01/03/2020), alimentati da Fonti Rinnovabili e con potenza non superiore a 200kW per impianto. I soggetti interessati devono essere intestatari dei punti di connessione alla Rete pubblica (POD) e, nel caso delle imprese, non devono esercitare la produzione e scambio di energia elettrica come attività principale.

NUOVO SOGGETTO GIURIDICO

Si basa sulla partecipazione aperta e volontaria, è autonomo ed effettivamente controllato da azionisti o membri che sono situati nelle vicinanze degli impianti di produzione detenuti dalla comunità di energia rinnovabile. Ha come obiettivo principale quello di fornire benefici ambientali, economici o sociali a livello di comunità ai propri azionisti o membri o alle aree locali in cui opera, piuttosto che profitti finanziari.

INVITO ALL’AZIONE

Sul sito del tuo Comune è già stato pubblicato l’Avviso Pubblico finalizzato ad acquisire l’interesse da parte dei cittadini e delle imprese a voler partecipare alla costituzione di una o più comunità energetiche, in qualità di:

Produttore di energia: è necessaria la titolarità di (o l’intenzione a realizzare) un impianto di produzione di energia che rispecchi i requisiti previsti, ovvero sia alimentato da fonti rinnovabili, abbia una potenza complessiva non superiore a 200 kW, sia entrato in esercizio dopo la data dell’01/03/2020;

Consumatore: è sufficiente la titolarità di un punto di prelievo di energia (POD) localizzato nel nucleo abitato del Comune.

“PROSUMER”

È possibile che un singolo soggetto si configuri al contempo sia come Produttore, che come Consumatore, sostanziando quella figura chiave del “Prosumer” fondamentale per la Transizione Energetica.

 

PER SAPERNE DI PIÙ

guarda il video su YouTube

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Presentati altri progetti di riqualificazione energetica degli edifici pubblici al Dipartimento dell’Energia https://unionemadonie.it/news/presentati-altri-progetti-di-riqualificazione-energetica-degli-edifici-pubblici-al-dipartimento-dellenergia/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=presentati-altri-progetti-di-riqualificazione-energetica-degli-edifici-pubblici-al-dipartimento-dellenergia Tue, 30 Mar 2021 10:56:28 +0000 https://unionemadonie.it/?post_type=news&p=445 Inviato dall’Unione Madonie il secondo lotto di progetti di riqualificazione energetica degli edifici pubblici al Dipartimento regionale energia per l’emissione dei decreti di finanziamento. Continua il tour de force dell’Unione delle Madonie che ha già presentato 10 progetti di riqualificazione energetica di edifici pubblici situati in altrettanti comuni e, come annunciano il Presidente dell’Unione Pietro Macaluso e all’assessore al ramo Michele Panzarella, altri ne saranno presentati a breve. Si tratta di progetti tutti afferenti alla Strategia Nazionale Aree Interne (SNAI) – APQ Madonie. Gli edifici interessati dai progetti sono: la riqualificazione energetica del Palazzo Municipale di Bompietro (201.174,92), dell’ex Convento di Petralia Sottana (199.378,83), della Scuola Media “G. A. Borgese” di Polizzi Generosa (455.099,89), la Scuola Superiore di primo Grado “Gagini” di Pollina (330.336,11). Gli interventi che saranno realizzati sono tutti volti alla promozione dell’eco-efficienza ed alla riduzione di consumi di energia primaria negli edifici interessati. E’ prevista l’installazione di sistemi intelligenti di telecontrollo, regolazione, gestione, monitoraggio e ottimizzazione dei consumi energetici (smartbuildings). Particolare attenzione è posta alle emissioni inquinanti, anche attraverso l’utilizzo di mix tecnologici, e all’installazione di sistemi di produzione di energia da fonte rinnovabile da destinare all’autoconsumo.  La riqualificazione degli edifici consentirà altresì di migliorare la qualità ed i livelli di confort sia per il personale che vi lavora che per tutti i fruitori; inoltre contribuiranno decisamente ad abbattere i costi delle bollette energetiche (riscaldamento, raffrescamento ed illuminazione).

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Inviato dall’Unione Madonie il secondo lotto di progetti di riqualificazione energetica degli edifici pubblici al Dipartimento regionale energia per l’emissione dei decreti di finanziamento.

Continua il tour de force dell’Unione delle Madonie che ha già presentato 10 progetti di riqualificazione energetica di edifici pubblici situati in altrettanti comuni e, come annunciano il Presidente dell’Unione Pietro Macaluso e all’assessore al ramo Michele Panzarella, altri ne saranno presentati a breve. Si tratta di progetti tutti afferenti alla Strategia Nazionale Aree Interne (SNAI) – APQ Madonie.

Gli edifici interessati dai progetti sono: la riqualificazione energetica del Palazzo Municipale di Bompietro (201.174,92), dell’ex Convento di Petralia Sottana (199.378,83), della Scuola Media “G. A. Borgese” di Polizzi Generosa (455.099,89), la Scuola Superiore di primo Grado “Gagini” di Pollina (330.336,11).

Gli interventi che saranno realizzati sono tutti volti alla promozione dell’eco-efficienza ed alla riduzione di consumi di energia primaria negli edifici interessati. E’ prevista l’installazione di sistemi intelligenti di telecontrollo, regolazione, gestione, monitoraggio e ottimizzazione dei consumi energetici (smartbuildings). Particolare attenzione è posta alle emissioni inquinanti, anche attraverso l’utilizzo di mix tecnologici, e all’installazione di sistemi di produzione di energia da fonte rinnovabile da destinare all’autoconsumo.  La riqualificazione degli edifici consentirà altresì di migliorare la qualità ed i livelli di confort sia per il personale che vi lavora che per tutti i fruitori; inoltre contribuiranno decisamente ad abbattere i costi delle bollette energetiche (riscaldamento, raffrescamento ed illuminazione).

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